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Perchè il mio cane tira al guinzaglio?

Perchè il mio cane tira al guinzaglio?

Sep 30, 2021

Vincenzo Santonastaso

Uno dei grandi problemi dei proprietari di cani è il non saper cosa fare quando tira al guinzaglio. Tuttavia, è importante fare una lettura inversa della situazione: chiedendoci “che cosa posso fare quando tira?” invece di “perché il mio cane tira al guinzaglio?”


La risposta è semplice: il tuo cane tira al guinzaglio perché è funzionale, e ha imparato che tirare, durante le passeggiate, è sinonimo di ottenere quello che vuole. Alla domanda principale ci sono due risposte. Cosa posso fare?

Tre situazioni nei quali i cani solitamente tirano al guinzaglio


#1. Il cane vuole arrivare al parco e tira come un disperato: tu glielo permetti e arriverai al parco affannato e con la spalla mezza slogata.


#2. Incontri degli amici o dei famigliari, il cane vuole correre a salutarli e tira; per evitare problemi tu lo avvicini il più rapidamente possibile e rinforzi questo comportamento.  


#3. Il cane percepisce uno stimolo (l’odore di una pipì, un fiore, un altro cane, sia quel che sia) e tira dal tuo guinzaglio (e da te) fino a raggiungerlo.


Considera questo: Cosa capisce il tuo cane durante tutte queste situazioni? Tirando ottengo quello che voglio e, come saprai, man mano che si ripete un comportamento (si rinforza) diventa più difficile cambiarlo. Questo succede con i cani e con le persone! O no?


Sebbene per molti strutturare una passeggiata in modo da evitare che il cane tiri al guinzaglio è un’impresa difficile, ci sono solo due soluzioni: costanza (sì e anche un po’ di pazienza extra) e dimostrare al cane che questo comportamento non è funzionale.


Se tira al guinzaglio, il cane non andrà al parco, né a salutar persone, né altri cani, etc. Quando passeggerà senza strattoni, arriverà più velocemente nei vari posti e a poco a poco lui o lei capirà che quello è il modo giusto: non tirare è sinonimo di raggiungere e raggiungere più rapidamente, mai il contrario.  


Man mano che il cane smette di rinforzare questo comportamento perché non ottiene quello che vuole, inizierà a collaborare con noi. Sicuramente durante le prime passeggiate, dovremo fermarci cento o duecento volte, ma se siamo costanti e non permettiamo al cane di “farci portare da lui” né di ottenere qualcosa tirando, struttureremo una passeggiata tranquilla e controllata.  


Consigli extra per evitare che il tuo cane tiri al guinzaglio


Naturalmente possiamo tener conto alcuni esercizi e consigli extra che aiuteranno ad accelerare i tempi e vedere prima dei risultati. Come:


#1. Utilizzare guinzagli lunghi almeno 2 metri: se ci ostiniamo ad insegnare la passeggiata al cane con un guinzaglio cortissimo otterremo solo tanto stress per noi e soprattutto per l’animale, perché il margine che ha per non tirare è minimo.


#2. Praticare un po’ di obbedienza, stimolazione mentale e mantenere uno spazio ricco di stimoli in casa. Tutto questo aiuterà il cane a mantenere livelli di cortisolo adeguati e a restare più equilibrato, il che si tradurrà con uscite meno nervose ed impulsive.


#3. Rinforzare l’istinto di inseguimento del cane, sia negli esercizi al guinzaglio che senza, per estendere questo comportamento. Un esercizio molto utile sono i cambi di direzione durante le passeggiate.


#4. Congratularsi col cane quando sta facendo le cose bene! All’inizio possiamo premiare i comportamenti corretti ogni pochi passi, poco a poco elimineremo gran parte dei premietti ma continueremo con la voce e le carezze.


In ogni caso, come succede per altre regole educative, è importantissimo ricordare che non stiamo lavorando per risultati immediati, ma costruendo una struttura forte che il cane assimilerà grazie alla sua innata voglia di collaborare e al rinforzo dei comportamenti corretti.